Aglio di Voghiera Dop

DOP

Zona di produzione
Voghiera, Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara, in provincia di Ferrara.

Caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche ed organolettiche
L’aglio di Voghiera è immesso al mercato nelle seguenti tipologie:
Aglio fresco/verde: presenta lo stelo verde e la tunica esterna del bulbo ancora allo stato fresco; il bulbo si presenta esternamente di colore bianco e bianco avorio e può presentare una striatura di colore rosato; lo stelo di colore verde è rigido al colletto; le radici sono di colore biancastro.
Aglio semisecco: presenta lo stelo e la tunica esterna del bulbo non completamente secchi; il bulbo esternamente è di colore bianco e bianco avorio e può presentare una striatura rosata; lo stelo da color verde vira al colore biancastro assumendo al colletto una minore consistenza; le radici sono di colore biancastro.
Aglio secco: presenta lo stelo e la tunica esterna del bulbo e la tunica che avvolge ciascun bulbillo completamente secchi; il bulbo si presenta esternamente di colore bianco e sono evidenti i bulbilli; lo stelo di colore biancastro è di consistenza più fragile; le radici sono colore avorio.

È un prodotto di nicchia che ha ottenuto il riconoscimento della DOP nel 2007. Il prodotto presenta una pezzatura omogenea, il colore è bianco e lucente.
Le caratteristiche tipiche sono il bulbo rotondeggiante regolare, costituito da bulbilli uniti in forma compatta.
La composizione chimica è un perfetto equilibrio tra enzimi, vitamine, sali minerali e flavonoidi che conferiscono una specifica identità genetica all’Aglio di Voghiera, che viene coltivato nei territori dei comuni di Voghiera, Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara nel rispetto del Disciplinare di Produzione.