Coppia ferrarese Igp

IGP

Zona di produzione
Comprende tutto il territorio della provincia di Ferrara.

Caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche ed organolettiche
- Deve essere formata in pezzature comprese tra gli 80 g ed i 250 g;
- l’aspetto esteriore è formato da due pezzi di pasta legati assieme a forma di nastro nel corpo centrale, ciascuno con le estremità ritorte in modo da formare un ventaglio di quattro corna, le cui estremità sono chiamate “crostini”
- il colore è dorato, con venature quasi bionde in corrispondenza delle zone ritorte;
- l’odore è penetrante, appetitoso;
- il sapore sapido;
- umidità massima 12%-l5% secondo le pezzature prodotte.
Il pane dovrà essere posto in vendita entro 24 ore da quando è stato prodotto e non potrà essere sottoposto a procedimento di surgelazione, congelazione od altro processo di conservazione neppure se realizzato in fasi produttive intermedie.
Le aziende produttrici dovranno marchiare ogni forma di pane in modo da caratterizzarlo rispetto agli altri formati secondo il logo apposito.

È il pane ferrarese dalla classica forma della ‘coppia’ o ‘ciupèta’, costituita da una parte centrale o nodo dalla quale si dipartono i due nastrini o curnit. Tra i prodotti di vanto della gastronomia regionale e nazionale, deve la sua unicità al sistema di lavorazione, al grado di umidità dell’aria, alla giusta temperatura di cottura e soprattutto alla qualità dell’acqua e delle materie prime utilizzate. L’Igp ha la sua zona di produzione nell’intera provincia di Ferrara ed è riservata al pane prodotto con farina di grano tenero di tipo ‘0’, acqua, strutto di puro suino, olio extravergine di oliva, lievito naturale, sale alimentare e malto. Non sono consentiti additivi chimici di alcun tipo.