Pera dell’Emilia Romagna Igp

IGP

Zona di produzione
Comprende aree ben specifiche, atte alla coltivazione della pera, di 91 comuni delle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna.

Caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche ed organolettiche
La Pera dell'Emilia Romagna all'atto dell'immissione al consumo deve avere le seguenti caratteristiche: 
Abate Fetel
Epicarpo: verde chiaro-giallastro, rugginosità attorno alla cavità calicina e al peduncolo; forma: calebassiforme, piuttosto allungata; calibro: diametro minimo 55 mm; tenore zuccherino: (°Brix) 13; durezza: limite massimo 5; sapore: dolce.
Conference
Epicarpo: verde giallastro con rugginosità diffusa intorno alla cavità calicina che spesso interessa il terzo basale del frutto; forma: piriforme spesso simmetrica;
- calibro: diametro minimo: 55 mm; tenore zuccherino: (°Brix) superiore a 13;
- durezza: limite massimo 5,5; sapore: dolce.
Decana del Comizio
Epicarpo: liscio, verde chiaro-giallastro spesso colorato di rosa dalla parte del sole, rugginosità sparsa; forma: turbinata; calibro: diametro minimo 55 mm; tenore zuccherino: (°Brix) superiore a 13; durezza: limite massimo 4,5; sapore: dolce aromatico.
Kaiser
Epicarpo: ruvido, completamente rugginoso; forma: calebassiforme-piriforme; calibro: diametro minimo 55 mm; tenore zuccherino: (°Brix) superiore a 13; durezza: 5,7; sapore: polpa fine e succosa, fondente di buon sapore.
William e Max Red Bartlett
Epicarpo: liscio, colore di fondo giallo più o meno ricoperto da sovracolore rosato o rosso vivo, a volte striato; forma: cidoniforme-breve o piriforme; calibro: diametro minimo 60 mm; tenore zuccherino: (°Brix) superiore a 12; durezza: limite massimo 6,5; sapore: dolce aromatico.
Cascade
Epicarpo, forma, calibro, peso medio minimo, tenore zuccherino superiore a 13 °Brix, durezza, sapore come da relative caratteristiche.
Passa Crassana
Epicarpo, forma, calibro, tenore zuccherino superiore a 13 °Brix, durezza limite massimo, sapore come da relative caratteristiche.

La zona di produzione comprende aree specifiche di 91 comuni delle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna, caratterizzate da terreni di medio o forte impasto. Le forme d’allevamento sono il ‘vaso emiliano’ e sue modificazioni, la ‘palmetta’, la ‘Y’ e il ‘fusetto’ e loro modificazioni, utilizzando sesti d’impianto nei quali siano presenti non più di 3.000 piante per ettaro. La produzione unitaria massima consentita è di 45 tonnellate per ettaro. Il sapore è dolce o dolce aromatico ed il peso varia dai 158 grammi della conference ai 260 dell’abate fetel.