Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp

IGP

Zona di produzione
La zona di produzione dell’allevamento e macellazione è la dorsale appenninica del Centro – Italia, in pratica tutto il territorio delle regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Molise; le province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini in Emilia-Romagna; le province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Siena in Toscana; le province di Frosinone, Rieti, Viterbo, Roma limitatamente ai comuni di Arcinazzo Romano, Camerata Nuova, Cervara di Roma, Jenne, Mazzano Romano, Ponzano Romano, Sant’Oreste, Subiaco, Vallepietra, Vallinfreda, Vivaro Romano e Latina, limitatamente ai comuni di Campodimele, Castelforte, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Minturno, Monte San Biagio, Prossedi, Roccasecca dei Volsci, Santi Cosma e Damiano, Sonnino, Spigno Saturnia nel Lazio; le province di Avellino, Benevento e Caserta limitatamente ai comuni di Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caianello, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello del Matese, Ciorlano, Conca della Campania, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Francolise, Gallo Matese, Galluccio, Giano Vetusto, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Pastorano, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pietravairano, Pignataro Maggiore, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Riardo, Rocca D'Evandro, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Ruviano, San Gregorio Matese, San Pietro Infine, San Potito Sannitico, Sant'Angelo d'Alife, Sparanise, Teano, Tora e Piccilli, Vairano Patenora, Valle Agricola e Vitulazio in Campania.

Caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche ed organolettiche
L’indicazione Geografica Protetta (IGP) Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale è riservata alle carni prodotte da bovini, maschi e femmine, di razza Chianina, Marchigiana e Romagnola, di età compresa tra 12 e 24 mesi, nati ed allevati nella zona di produzione. I bovini devono risultare nati da allevamenti in selezione e regolarmente iscritti al Registro Genealogico del Giovane Bestiame del Libro Genealogico Nazionale.

La denominazione Igp, riconosciuta per il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, è riservata alle carni prodotte da bovini, maschi e femmine, di pura razza Chianina, Marchigiana e Romagnola, d’età compresa tra 12 e 24 mesi. I vitelli devono essere allattati naturalmente dalle madri fino al momento dello svezzamento. L’allevamento previsto è esclusivamente a stabulazione libera o a posta fissa. La razza Romagnola, diffusa nelle province di Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Ravenna e Pesaro-Urbino, ha trovato un ambiente favorevole, ricco di foraggi. Oggi, la razza Romagnola è apprezzata per la sua carne, con caratteristiche organolettiche di qualità superiore.