La provincia di Modena copre il territorio compreso tra I fiumi Panaro e Secchia, che va dagli Appennini al Po. La sua lunga storia si è sempre fondata sull’agricoltura, sui valori tradizionali e sui costumi locali. Qui, i prodotti tipici non sono solo risorse economiche ma anche segni del legame tra la gente e la sua terra. Tra questi, il Lambrusco è senza dubbio quello che meglio riflette le virtù del popolo modenese: onesto, energico, testardo, spumeggiante, genuino, divertente, informale, versatile, impegnato ma mai troppo impegnativo.
I Lambrusco di Modena vengono da una famiglia di vitigni i più importanti dei quali sono il Lambrusco di Sorbara, il Lambrusco Salamino di Santa Croce e il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro. Dal 1970 ciascuno di questi vitigni dà origine a un diverso vino DOC, con caratteristiche distintive legate al patrimonio genetico ma anche al terreno e microclima dei vari terroir. I vigneti di pianura producono un vino di colore chiaro, dotato di una forte mineralità che ne esalta le fragranze pulite e il gusto secco. I vigneti delle colline a sud della via Emilia, invece, producono un vino più scuro e intenso, con una evanescente spuma violetta.
